trattamento dei disturbi depressivi 09 Ott 2018

DA:Marco Ferrara

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I disturbi depressivi si dividono in diverse tipologie, verranno trattati in questi esempi: il disturbo depressivo maggiore ed il disturbo distimico. La caratteristica comune di questi disturbi è la presenza di umore triste, vuoto o irritabile, accompagnato da modificazioni somatiche e cognitive.

Disturbi depressivi

Il disturbo depressivo maggiore è caratterizzato da umore depresso o perdita di interesse e piacere, accompagnati da altri sintomi depressivi.

Cinque dei seguenti sintomi sono stati contemporaneamente presenti durante un periodo di 2 settimane e rappresentano un cambiamento rispetto al precedente livello di funzionamento; almeno uno dei sintomi è 1) umore depresso o 2) perdita di interesse o piacere. Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno, come riportato dall’individuo (per es. si sente triste, vuoto/a, disperato/a) o come osservato dagli altri (per es. appare lamentoso/a). Si ha una marcata diminuzione di interesse o piacere per tutte, o quasi tutte, le attività per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno (come indicato dal resoconto soggettivo o dall’osservazione).

E’ riportata una significativa perdita di peso, non dovuta a dieta, o aumento di peso (per es. un cambiamento superiore al 5% del peso corporeo in un mese) oppure diminuzione o aumento dell’appetito quasi tutti i giorni. I soggetti hanno insonnia o ipersonnia, agitazione o rallentamento psicomotorio, faticabilità o mancanza di energia quasi tutti i giorni, sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi inappropriati (che possono essere deliranti), ridotta capacità di pensare o concentrarsi, o indecisione. Pensieri ricorrenti di morte, ricorrente ideazione suicidaria, senza un piano specifico o un tentativo di suicidio. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree.

Conseguenze del disturbo depressivo maggiore: la compromissione può variare da molto lieve a molto intensa, tanto che l’individuo depresso è incapace di far fronte alla cura di se stesso.

La Distimia è una forma di depressione cronica, caratterizzata dalla presenza per almeno due anni di umore depresso quasi ogni giorno, con presenza, quando depresso, di due (o più) dei seguenti sintomi: scarso appetito o iperfagia; insonnia o ipersonnia; scarsa energia o astenia; bassa autostima; difficoltà di concentrazione o nel prendere decisioni; sentimenti di disperazione.

Durante i 2 anni di depressione, l’individuo non è mai stato privo di tutti i sintomi riportati per più di 2 mesi alla volta. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree.
Conseguenze della distimia: la distimia può influenzare il funzionamento lavorativo.